Amalfi, il cuore della Costiera Amalfitana

La città di Amalfi è il cuore pulsante della Costiera Amalfitana, ed è indiscutibilmente una meta turistica molto ambita dagli stranieri. 

Famosa in tutto il mondo sia per le vestigia di un passato importante, cosa che si respira in ogni angolo della città, sia per i panorami unici, il mare cristallino e le sue prelibatezze culinarie, la cittadina, che fu la più potente delle antiche e leggendarie Repubbliche Marinare insieme a Pisa, Genova e Venezia, ha veramente molto da offrire ai turisti che la visitano numerosi in ogni periodo dell’anno e soprattutto nella bella stagione.

La sua fondazione è dubbia e pare risalire ad epoca pre-romana anche se il suo stemma porta la scritta "Descendit ex patribus romanorum". Per il toponimo ci sono varie versioni: si deve probabilmente ai primi coloni che vi giunsero provenienti da Melfi anche se secondo la leggenda la città prende il nome dalla ninfa Amalfi, amata da Ercole e sepolta in questo luogo per volere degli dei.

Cittadina da sempre a forte vocazione marittima e commerciale, nel X secolo era l'unico centro mercantile sulle rive del Mediterraneo ad aver stabilito rapporti proficui sia in Oriente che nell'Africa musulmana e ad aver fondato colonie e centri di rappresentanza ad Alessandria d'Egitto, a Tunisi, a Cipro, a Bisanzio e perfino in India. Raggiunse il suo massimo splendore nell'undicesimo secolo. A questo periodo risale la redazione delle Tavole amalfitane, il più antico statuto marittimo italiano, adoperato in tutta l'area del mar Mediterraneo fino al XVI secolo. Una copia cartacea seicentesca della Tabula de Amalpha è ancora oggi conservata nel Museo civico della città che ha sede presso l'Antico Arsenale della Repubblica di Amalfi, l'edificio dove storicamente si costruivano e si riparavano le imbarcazioni.

Amalfi è raggiungibile via mare sia da Salerno che da Positano in 30 min evitando il traffico della statale ed il costo dei parcheggi.  

 

Vieni a scoprire Amalfi, il cuore della Costiera Amalfitana, nel modo più semplice che ci sia, evitando lunghe file in auto e problematiche di tempo e parcheggio.

Tra.vel.Mar S.r.l.

Cosa vedere e cosa fare ad Amalfi?

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Duomo, Chiostro del Paradiso, Cripta e Fontana di Sant'Andrea

 

Da non perdere sicuramente la visita al Duomo di Sant’Andrea, dedicato al santo patrono di Amalfi. La magnifica cattedrale risalente al IX secolo, in stile romanico arabo-normanno, con il Chiostro del Paradiso e la sua ripida e maestosa scalinata di ben 62 scalini, è il monumento più famoso nonché simbolo della città nel mondo. Essa comprende l'annessa Basilica del Crocifisso e la meravigliosa Cripta di Sant'Andrea, in stile barocco,  dove sono conservate le spoglie del santo.

Nella piazzetta in cui esso si erge maestoso, dominandola dall’alto, la famosa piazza Duomo, è collocata anche una fontana, detta di S. Andrea Apostolo o del Popolo, realizzata nel 1760 e formata dalla statua marmorea dell’apostolo, ai cui piedi ci sono quattro angeli, anch’essi in marmo.

 


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Valle dei Mulini, Valle delle Ferriere e Museo della Carta


Da visitare ancora in città la Valle dei Mulini, col Museo della Carta, dove sorgevano appunto i mulini e le cartiere della Repubblica Marinara, alimentati grazie all'energia idraulica fornita dalle cascate del fiume Canneto. A partire dal Medioevo, una delle industrie più fiorenti in città fu appunto quella della famosa “Carta d’Amalfi”, detta anche Charta Bambagina, perché ottenuta dalla riduzione in poltiglia di cenci e stracci di lino, cotone e canapa.

Interessante anche un'escursione alla Valle delle Ferriere, continuazione della Valle dei Mulini, una riserva naturale dove nel medioevo sorgevano le ferriere per la trasformazione del ferro grezzo importato dall'Isola d'Elba. La Valle è attualmente molto famosa dal punto di vista botanico dato che vi crescono numerosi esemplari di Woodwardia radicans, una felce arborea risalente a 65 milioni di anni fa. 


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Limoncello e squisitezze della Costa d'Amalfi


Ad Amalfi è consigliata anche una passeggiata a zonzo per l’incantevole cittadina. Numerose stradine raccontano in ogni angolo del suo fastoso passato e molti monumenti e chiesette si alternano a negozietti di souvenir e di artigianato locale, caffè e bar dove gustare ottimi gelati, dolci e il rinomato liquore Limoncello, uno dei prodotti più caratteristici della Costiera amalfitana, una bevanda alcolica ottenuta dalla buccia dei Limoni IGP Costa d’Amalfi, profumati agrumi che in Costiera Amalfitana crescono in abbondanza.

Dal porto di Amalfi sono facilmente raggiungibili via mare e in pochi minuti  le vicine cittadine costiere di Positano, Minori, Maiori e Cetara e anche la città di Salerno che dista, in traghetto,  solo 35 minuti.

 


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