Le leggende più amate dai salernitani: i due Fratelli


giovedì, 30 maggio 2019

Salpando da Salerno per qualunque destinazione della Costiera, ci si imbatte nel panorama antistante Vietri sul Mare, alle porte della Costiera Amalfitana. Vedi anche tu i due grandi scogli? Si tratta de “I due fratelli”, gli imponenti faraglioni che emergono dal Mare Tirreno.

Sono state tramandate tante leggende nei secoli ma due in particolare sono quelle che i Salernitani amano ricordare e che raccontano più spesso: la prima dal valore storico che rimanda al periodo di maggior splendore di Salerno, sotto il regno del Principe Guaimario III; la seconda, più romantica, rievoca la realtà rurale e bucolica degli abitanti della Campania ed elogia il loro coraggio.

 

Secondo la prima leggenda, i faraglioni che spuntano dal mare simbolizzano i due cavalieri di fazioni opposte che avrebbero combattuto dall’alba fino al tramonto, ininterrottamente, per poi scoprire di essere fratelli di sangue. L’episodio a cui fa riferimento la leggenda è lo scontro che ci fu tra il cavaliere arabo Rajan e il cavaliere normanno Umfredo di Altavilla, durante l’assedio della città di Salerno da parte di una nave saracena, intorno all’anno 1000. A sera, esausti e in fin di vita, i due duellanti scoprirono di portare al collo lo stesso simbolo e di essere quindi fratelli, separati tanti anni prima.

La seconda leggenda, invece, ci riporta alla mitologia greca e racconta la storia di due fratelli pastori che si immolano nel tentativo di salvare una giovane fanciulla intenta a nuotare e giocare con le onde, finché il mare non si agitò improvvisamente. I due pastori non esitarono a lanciarsi in acqua per soccorrere la fanciulla e persino le pecorelle a cui stavano badando li seguirono ma il furore delle onde prese il sopravvento e finirono per annegare tutti. Nemmeno Poseidone, il Re del Mare, riuscì a salvarli, così, mosso da tanto eroismo, pose due superbi scogli a testimonianza del coraggio dei due fratelli pastori e del loro gesto altruistico. Da qui il nome “I due Fratelli” per i due faraglioni, mentre gli scogli piccoli che sono intorno sono ancora chiamati “Le pecorelle”.

E tu, conosci altre versioni della leggenda sui faraglioni di Vietri sul Mare? Condividi con noi la tua risposta scattando una foto de “I due Fratelli” a bordo delle nostre navi e aggiungi gli hashtag #travelmar e #viamare: potremmo pubblicarla sui nostri canali social di facebook e instagram.

Ci vediamo a bordo!


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